Qualora abbiate perso o non letto le istruzioni ed avvertenze consegnate solitamente assieme all’occhiale, vi mettiamo a disposizione di nuovo qui tale documento
L’utilizzatore finale del dispositivo medico “occhiale da vista su misura” deve essere istruito relativamente alle caratteristiche, potenziali pericoli, regole atte ad un corretto uso, manutenzione e pulizia del prodotto acquistato.
Le istruzioni per l’uso dell’occhiale, vengono consegnate al cliente al momento del ritiro dell’occhiale, assieme ad un breve addestramento impartito da parte dell’ottico-optometrista. Nella documentazione consegnata è indicato chi è l’addetto qualificato alla formazione dell’utente ed alla manutenzione post-vendita. Di seguito, le istruzioni consegnate, integrando le indicazioni della Circolare Ministero della Sanità del 21.06.2000
Leggere e conservare le seguenti istruzioni che aiuteranno a mantenere in perfetta efficienza il suo occhiale correttivo.
– Descrizione del prodotto:
L’occhiale è un dispositivo costruito su misura e come tale destinato esclusivamente ad un singolo utente per uno specifico uso, così come precisato nella dichiarazone di conformità.
– Avvertenze:
Se l’occhiale è realizzato per la visione da vicino non è idoneo per altri scopi.
L’uso di occhiali in veicoli muniti di air-bag può essere pericoloso se si utilizzano lenti minerali non temperate. L’impatto con air-bag in portatori di occhiali comunque presenta dei rischi.
Importante: controllare quale classe di filtro è stata indicata per la colorazione del vostro occhiaie correttivo su misura:
Filtro classe 0 = idoneo per la guida notturna e diurna
Filtro classe 1 = idoneo solo per la guida diurna
Filtro classe 2 = idoneo solo per la guida diurna
Filtro classe 3 = idoneo solo per la guida diurna
Filtro classe 4 = non idoneo per la guida (né diurna né notturna)
– Istruzioni Generali:
L’occhiale correttivo è un dispositivo costruito su misura e come tale destinato esclusivamente ad un singolo utente per uno specifico uso, così come precisato nella dichiarazone di conformità. Non è un occhiale protettivo e non è un occhiale da sole, se non diversamente indicato.
L’occhiaie correttivo non è destinato a condizioni d’uso estreme, che potrebbero determinare un danneggiamento al dispositivo ed un rischio per il portatore (attività sportive, attività lavorative con proiezione di sostanze e materiali, ecc.) se non diversamente progettato.
Prestare attenzione nello svolgimento delle attività quotidiane che potrebbero interagire con l’occhiale.
Una correzione o un mezzo di compensazione non possono restare invariati per tutta la vita, e quindi saranno necessari aggiornamenti periodici o quanto meno periodici controlli.
– Manutenzione:
Sono necessari controlli periodici per verificare la funzionalità della protesi.
Sottoporre a periodica verifica il serraggio delle viti, per prevenire fuoriuscite accidentali delle lenti o danni alle cerniere.
Se si evidenziano modificazioni dell’assetto dell’occhiaie sul viso (l’occhiaie calza diversamente da come impostato dall’ottico optometrista), tornare dall’ottico per un riassetto dell’occhiale.
Sostituire periodicamente le parti in plastica che il normale uso opacizza o in caso di rottura.
L’effettuazione di eventuali modifiche o riparazioni eseguite al di fuori dei nostri laboratori ci solleverà da qualsiasi responsabilità sulla conformità del prodotto.
– Pulizia:
Usare solo i prodotti specifici, consigliati, o comunque detergenti neutri liquidi. Non usare agenti aggressivi neppure alcool o detergenti non specifici, se non diversamente indicato. In mancanza dei prodotti consigliati ricorrere ad acqua a temperatura ambiente. Mai calda! Asciugarlo con tessuto morbido e pulito. Non usare carta. La pezzuola che normalmente accompagna l’occhiale dovrà essere lavata e cambiata frequentemente. Se si notano macchie abrasioni od ossidazioni rivolgersi al personale tecnico specializzato. In caso di lenti trattate antiriflesso si consiglia una pulizia accurata, soprattutto prima di porsi alla guida in condizioni di scarsa luminanza. Riporre sempre la protesi nell’astuccio che dovrà essere sempre pulito.
– Istruzioni generiche d’uso
Calzare l’occhiale e rimuoverlo dal viso impugnando entrambe le aste
Evitare di lasciare la protesi su superfici di appoggio (piani di lavoro, sedili) inclinate o instabili. Se non è possibile altrimenti, appoggiatela di rovescio (con la curva dell’asta in su) in modo che le lenti non tocchino e soprattutto su un piano stabile.
Non tenete gli occhiali in tasca senza la protezione di un astuccio rigido.
Evitate di coricarvi o addormentarvi con l’occhiaie calzato.
Tenete sempre presente che le lenti in vetro per loro natura sono più resistenti ai graffi ma frangibili e quindi pericolose, mentre quelle in materiale plastico sono molto più resistenti agli urti ma più soggette ad abrasioni sulle superfici. Inoltre una protesi assemblata con lenti a bordo libero è più soggetta a rotture in caso di urti o cadute.
Le lenti in materiale plastico e i trattamenti antiriflesso sono sensibili al calore; anche temperature non elevate ne alterano irrimediabilmente le funzionalità. Attenzione al casco della parrucchiera, vapore, cruscotto dell’auto al sole, sauna, ecc.
In ambienti adibiti alla verniciatura o laccatura gli occhiali vanno tolti e protetti.
Nelle vicinanze di frese, mole o saldatrici, si devono usare le adeguate protezioni.
Il documento appena letto non è di proprietà intellettuale dell’ottica Burla di Viterbo ma è un modulo standard ricopiato, quale servizio per i nostri clienti
Massimo Burla
titolare dell’ottica Burla Viterbo
ottico Contattologo optometrista