Il glaucoma è la patologia che causa a livello statistico la maggior parte delle cecità a livello globale, il 2% della popolazione sopra i 35 anni ne soffre.
Cos’è il glaucoma
è l’aumento della pressione intraoculare, più precisamente della camera anteriore, causato dall’errato deflusso dell’umor acqueo da parte dei trabecolati sclero-corneali.
La pressione oculare che solitamente è sui 16 mmHg, aumenta fino a superare la soglia massima consentita di 21 mmHg, provocando per l’aumento eccessivo di pressione danni al fondo oculare.
Immaginiamo la retina (semplificando tantissimo come “fondo oculare) come una maglia di cotone, immaginiamo poi di salirci sopra e tirare le maniche; noteremmo in questo caso un allungamento delle fibre. Alla retina in presenza di glaucoma accade proprio questo, provocando assottigliamento del tessuto e morte dei recettori.
Come si manifesta e come vede un soggetto con glaucoma
All’inizio il glaucoma non da disturbi, poi provoca una visione distorta del campo visivo (incapacità nel distinguere una distanza, allungamento o deformazione degli oggetti) fino ad arrivare a creare dei punti ciechi, nel peggiore dei casi alla cecità.
Strumenti diagnostici
Per diagnosticare il glaucoma ed il suo stadio si usano il tonometro,verifica della papilla con lampada a fessura e un esame del campo visivo
Il tonometro permette di verificare la pressione oculare, mentre il campo visivo computerizzato viene misurato con l’interazione soggettiva del paziente all’interno di una semisfera, deve cliccare su un bottone mano a mano che degli spot luminosi si evidenziano attorno a lui.
Cura
Le cure sono farmacologiche attraverso dei colliri che migliorano il deflusso dell’umor acqueo, integratori per il miglioramento qualitativo della retina e nei casi più estremi si ricorre alla chirurgia sia per curare la causa che per riparare i danni retinici.
Chi deve tenere sotto controllo il glaucoma
-Tutti i forti miopi
-Chi ha precedenti familiari
-Tutti al di sopra dei 40 anni
Ogni quanto andare dall’oculista
una volta all’anno per i candidati e una volta ogni 6 mesi per chi presenta già il problema
Questo articolo è volutamente semplice e spoglio di elementi tecnici complessi, poichè il fine è una semplice consultazione per le persone al di fuori del settore specialistico.
Massimo Burla
Ottico optometrista contattologo
Ottica Burla Viterbo